PRIMA SESSIONE (27 giugno – 11 luglio)
Stephan Koplowitz (USA) L’OCCHIO DEL REGISTA SITE SPECIFIC
Questo workshop affronterà la regia teatrale attraverso esercizi che si concentrano sulla specificità degli spazi, per promuovere un nuovo approccio nella creazione del testo, nello sviluppo dei personaggi, nella composizione dei movimenti e nel design della produzione, partendo dallo spazio scenico e dal suono. Durante il workshop i partecipanti avranno modo di lavorare praticamente, in alcuni dei siti più interessanti del territorio, creando brevi performance basate su testi originali o trovati.
STEPHAN KOPLOWITZ è un pluri-premiato regista e coreografo, noto per aver creato numerose performances multimediali e site-specific in siti urbanisticamente ed architettonicamente significativi. Il suo lavoro ha l’obiettivo di trasformare la percezione dei luoghi, degli spazi e delle proporzioni, in relazione al vissuto dell’esperienza umana. Dal 1984 ha realizzato 66 diversi spettacoli e ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui l’Herb Alpert Award (2004), il Guggenheim Fellowship (2003) e il New York Dance and Performance Award, “Bessie” for “Sustained Achievement” in Choreography (2000). Koplowitz ha inoltre ricevuto sei National Endowment for the Arts Choreography Fellowships (1988-1997). Il suo lavoro è stato visto negli Stati Uniti e in Europa. Koplowitz ricopre attualmente il ruolo di Preside del Dipartimento di Danza presso il CALARTS California Institute of the Arts. Per ulteriori informazioni: www.koplowitzprojects.com e www.youtube.com/user/lanycart.
Claudia Castellucci (ITALIA) – TEORIA DELLO SFONDO
Il seminario si pone l’obiettivo di studiare lo sfondo della rappresentazione, ciò che fa da base alla figura in primo piano e che, solitamente, viene considerato di scarso rilievo. Occorre incorporare precisamente lo sfondo, come parte integrante e fondamentale dell’opera d’arte, sia in senso visivo sia in senso acustico. Sfondo. Perimetro. Intervallo: questi i temi su cui si basano le lezioni teoriche e le esercitazioni pratiche di scrittura, disegno e azione mimica. Strumenti di studio saranno alcuni brani della letteratura, immagini di arte figurativa, brani musicali e cinematografici che dimostrano l’importanza dello sfondo.
CLAUDIA CASTELLUCCI fonda la Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981, insieme a Romeo Castellucci e Chiara Guidi. Compone testi, sia drammatici sia teorici, oltre ad essere interprete in diversi spettacoli. Sotto la sua direzione, la Socìetas inaugura prima la Scuola Teatrica della Discesa, nel 2003 nasce la Stoa, una scuola dedicata al movimento ritmico, nel 2009 fonda la compagnia di ballo Mòra. Nel 2010 inaugura un’altra scuola ritmica Calla e nel 2011 conduce l’école du rythme, una scuola di movimento ritmico, nella città di Bordeaux. Nel 2012 si dedica alla composizione e all’interpretazione del monologo Il Regno profondo, una lunga confessione divisa in due parti: La vita delle vite e il Dialogo degli schiavi. Tra i testi pubblicati: Il teatro della Socìetas Raffaello Sanzio, dal teatro iconoclasta alla super-icona (Ubulibri 1992), Uovo di bocca. Scritti lirici e drammatici (Bollati Boringhieri 2000) Epopea della polvere, (Ubulibri 2001), ed altri.
OH Tae-Suk (KOREA) – Shakespeare NELLA METODOLOGIA TEATRALE COREANA
Oh Tae Suk concentrerà il workshop sull’adattamento delle opere di Shakespeare La Tempesta e Romeo e Giulietta, utilizzando forme ed idee che s’ispirano alla tradizione del teatro coreano. I partecipanti avranno l’opportunità di apprendere le tecniche e le metodologie che il maestro ha creato, nel corso di molti anni di attività con gli attori della sua compagnia Mokwha Repertory Company di Seoul.
OH TAE-SUK è una delle principali personalità del Teatro contemporaneo coreano. Nel corso della sua lunga e variegata carriera come autore e regista, ha ricevuto numerosissimi premi e riconoscimenti. Sempre impegnato nella ricerca di un teatro capace di “modernizzare” le forme delle arti tradizionali coreane, ha sviluppato uno stile originale, capace di superare i confini del suo paese, diventando una guida per generazioni di teatranti coreani. Oh Tae Suk ha diretto e fondato la Mokwha Repertory Company, è stato direttore artistico del Teatro Nazionale coreano, e professore presso il Seoul Institute of the Arts.
Tina Landau (USA) VIEWPOINTS (PUNTI DI VISTA) PER LE NUOVE GENERAZIONI
Il workshop presenterà le tecniche del metodo Viewpoints, per espandere la consapevolezza, la spontaneità e la disponibilità dell’attore. I partecipanti apprenderanno i dieci Viewpoints individuali e le tecniche per utilizzarli in diversi tipi di lavori, performance da soli, scene tradizionali, scritture di scena e coreografie.
TINA LANDAU è una scrittrice e regista, il cui lavoro teatrale spazia da grandi performance site-specific, spettacoli a Broadway e al Steppenwolf Theatre di Chicago. Tina è autrice, insieme ad Anne Bogart, del libro Viewpoints: guida pratica ai Viewpoints e alla composizione, ed anche: Spazio, Bellezza 1969 e i musical Floyd Collins e Dream True. Tina ha curato la regia di diversi testi di Chuck Mee, Paula Vogel, Tarell McCraney, Tracy Letts ed altri. Tina ha vinto la United States Artist Fellowship, e molti altri premi. Ha insegnato alla Yale School of Drama, alla Columbia University, NYU, Harvard University, SITI Company e La MaMa Umbria.