14 e 15 luglio 2017 CANTIERE OBERDAN h. 21.30
16 luglio h. 18.00
Scritto e diretto da Gherardo Vitali Rosati
Con: Elena Arvigo, Alberto Giusta, Dalila Reas, Luca Tanganelli
Musiche: Tommaso Tarani
Allestimento e luci: Andrea Narese-Brando Nencini
Produzione: IL TEATRO DELLE DONNE Centro Nazionale di Drammaturgia
in collaborazione con Fondazione Istituto del Dramma Popolare di San Miniato;
Video: The Fake Factory
Lo spettacolo è stato prodotto in prima assoluta per la Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato, nell’estate 2017, in occasione della LXXI Festa del Teatro. San Miniato, Festa del Dramma Popolare, 26-27 giugno 2017
Per Laura il lavoro è una missione. Impiegata da una vita in una casa farmaceutica, crede nel potere della scienza: la sua dedizione totale all’ azienda non nasce da personali ambizioni egocentriche, ma dal sogno di realizzare qualcosa di utile. In questo turbine ha smarrito da lunghi anni un marito, e ha lasciato che i suoi due figli – Mathieu e Chiara, quasi trentenni – scivolassero tranquillamente a Parigi, con la scusa dello studio. Ma quando finalmente la sua equipe scopre un farmaco rivoluzionario, le viene diagnosticato un tumore. Inizierà così un percorso fra ospedali, esami, chirurghi e oncologi che la farà vagare fra varie città, allontanandola sempre più dalle sue mansioni. Ma intanto si riaffacceranno nella sua vita i figli, alternandosi per aiutarla, e in una sala d’attesa incontrerà anche Marco, un orchestrale torinese affetto dalla sua stessa malattia. Per modalità espressive e temi affrontati, La Cura si pone come secondo capitolo di Fumo Blu, il precedente lavoro di Gherardo Vitali Rosati, prodotto dal Teatro Metastasio e presentato al 58° Festival dei 2Mondi, incentrato sulle difficoltà quotidiane di una giovane coppia alle prese con lavori affascinanti ma poco remunerativi che sottraevano tempo ed energie alla vita familiare. Se il primo testo citava, nel titolo, un successo di Mina, qui ci si rifà a un celebre pezzo di Battiato. Per l’allestimento, lo spettacolo si avvale delle proiezioni di The Fake Factory, uno dei più noti video-maker italiani, che creano una vera e propria scenografia digitale, capace di ricreare spazi reali e immaginari.